Amante geloso – Durante il rapporto la 34enne ha però commesso un piccolo errore fatale, pronunciando un nome diverso sia da quello dell’amante che da quello del convivente. Tanto è bastato per scatenare l‘ira dell’uomo che dapprima ha sfogato la propria rabbia su parte del mobilio, distruggendolo, e poi si è scagliato sull’amante aggredendola con calci e pugni. Per sedare la lite è stato necessario l’intervento di alcuni agenti di polizia che si sono occupati di accompagnare la donna al pronto soccorso, dal quale è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni, e di denunciare l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per possesso di armi improprie,con l‘accusa di maltrattamenti, minacce, percosse e danneggiamento aggravato.
Irene Lorenzini