Equitalia, busta con proiettile al direttore della sede di Torino

Ennesima intimidazione – Nella giornata di ieri un altra sede di Equitalia, società incaricata della riscossione dei tributi , è stata colpita dall’ennesimo atto intimidatorio di matrice anarchica del periodo; questa volta si tratta di una busta contenente un proiettile, intercettata tra la posta destinata al direttore della sede di Torino.

Terrore di ogni italiano – Proprio nel giorno del nuovo attacco, Beppe Grillo afferma attraverso le pagine del proprio blog: “Se Equitalia è diventata un bersaglio, bisognerebbe capirne le ragioni oltre che condannare le violenze. Un avviso di pagamento di Equitalia è diventato il terrore di ogni italiano. Se non paga l’ingiunzione ‘entro e non oltre’ non sa più cosa può succedergli. […] Non c’è umanità in tutto questo e neppure buon senso. Monti riveda immediatamente il funzionamento di Equitalia, se non ci riesce la chiuda. Nessuno ne sentirà la mancanza”.

Reazione –  Il presidente di Equitalia, Attilio Befera, replica ai microfoni del Tg5: “In un momento di grande difficoltà bisognerebbe avere tutti il massimo senso di responsabilità e occorrerebbe difendere gli uomini che fanno il loro dovere al servizio della collettività”. Allo stesso Pd e Pdl respingono il pensiero del leader le movimento a Cinque stelle ponendo l’accento sulla necessità di possedere strumenti per combattare l’evasione fiscale e sulla pericolosa associazione tra “gli attentati alla sede di Equitalia” e “un giudizio di disumanità nei confronti del sistema esattoriale”. Il popolo della rete è però di tutt’altro avviso ed attraverso il web continua a far esplodere le proprie parole rabbiose contro la Società.

Irene Lorenzini