Stamane Jean-Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo e premier del Lussemburgo, ha lanciato un appello dalla radio tedesca Ndr a ”fare presto” per dare vita ad un’inversione di tendenza. ”L’Europa è sull’orlo della recessione”. Per il capo dell’esecutivo lussemburghese l’Ue deve agire in modo adeguato al rallentamento economico. Juncker ha dichiarato che l’eurozona è sull’orlo di una recessione il cui potenziale impatto non è nemmeno stimabile. La recessione alle porte “deve essere ancora determinata”, ha detto. Il presidente dell’Eurogruppo ha anche escluso che la Grecia possa uscire dall’euro, perché il ritorno alla vecchia moneta ellenica “non è un’opzione” prevista dall’Ue. La Grecia “non sta contemplando il ritorno alla Dracma”, ha, infatti, ricordato nella stessa intervista radiofonica citata da un’agenzia Ansa.
Mercoledì Monti a Berlino. Mario Monti incontrerà la cancelliera tedesca Angela Merkel mercoledì 11 gennaio a Berlino. I temi centrali dell’incontro saranno “La situazione dell’eurozona e lo sviluppo economico dell’Europa”, come si apprende da un’intervista rilasciata dal portavoce del governo tedesco George Streiter durante una conferenza stampa dell’esecutivo a Berlino.
Bce assegna 25,5 miliardi alle banche. La Bce ha assegnato 25,5 miliardi di dollari a 34 banche dell’eurozona nel quadro delle operazioni di rifinanziamento a 3 mesi, senza limite di ammontare e al tasso fisso dello 0,58%, per attenuare le tensioni sul mercato. L’operazione sarà regolamentata nella giornata di domani. Lo scorso mese l’ammontare del rifinanziamento in dollari aveva raggiunto quota 50,7 miliardi. L’Eurotower ha anche comunicato un rifinanziamento da 6,2 miliardi di dollari nelle regolari operazioni settimanali destinato a 12 istituti di credito.
Acquisti di titoli italiani e spagnoli. Da Bloomberg, intanto, si apprende che la Banca centrale europea sta comprando titoli di Stato di Italia e Spagna. Lo spread Btp-Bund viaggia ancora sui 500 punti base e il differenziale tra Bonos e Bund ha raggiunto quota 350 punti. Tensione anche sui titoli francesi con lo spread tornato sopra i 140 punti.
Inps: ore Cig 2011 -20,8%. L’Inps ha reso noto stamane di aver autorizzato alle aziende nel 2011 953 milioni di ore di cassa integrazione, con un calo del 20,8% rispetto al 2010, quando le ore furono 1,2 miliardi. L’Istituto di previdenza sociale ha precisato, inoltre, che nel mese di dicembre le ore di cassa autorizzate alle imprese sono state 60,8 milioni, con un calo del 29,7% rispetto a dicembre 2010 (86,5 milioni).
Marco Notari