Domani, mercoledì 25 gennaio, su Rai 3. Federica Sciarelli aspetta domani, mercoledì 25 gennaio, alle 21:05 circa su Rai 3, i suoi telespettatori per una nuova puntata di Chi l’ha visto?.
I casi. La trasmissione di Rai 3 si impegnerà ancora una volta per mettersi sulle tracce degli scomparsi, per dare una risposta a tutte quelle famiglie che cercano un loro caro e per far riaprire le indagini di casi molto noti all’interno della cronaca italiana affinché si possa scrivere la parola fine definitivamente dopo aver trovato la soluzione. Proprio in questa ottica, quindi, tutta la redazione si impegnerà nuovamente nel caso di Emanuela Orlandi e verrà presentato al pubblico televisivo un fatto alquanto singolare accaduto sabato 21 gennaio durante la manifestazione organizzata da Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, davanti alla basilica di S.Apollinare dove è sepolto Enrico De Pedis. In quella occasione, infatti, un agente della Gendarmeria Vaticana, in borghese, è stato colto a fotografare i partecipanti alla manifestazione, con una macchina fotografica dotata di un potente obiettivo. Si tornerà poi a parlare di Roberta Ragusa, una quarantaquattrenne di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, della quale si sono perse le tracce il 14 gennaio scorso. La puntata sarà inoltre dedicata al caso del mostro di Udine. Più di dieci donne sono state brutalmente uccise e l’assassino non ha ancora un volto. La figlia di una delle vittime, per la prima volta, ha deciso di rilasciare un’intervista, e la redazione si è precipitata a raccogliere questa testimonianza importante per poter carpire alcuni indizi in modo da scoprire il colpevole che dal 1971 al1989 ha fatto esplodere una violenza cieca e feroce apparentemente senza alcun motivo.
Cronaca. Federica Sciarelli, però, si occuperà ancora, dopo la ricca puntata di mercoledì scorso, del naufragio della Costa Concordia davanti all’isola del Giglio. Ciò che preme di più alla conduttrice è capire realmente quale sia la lista ufficiale dei dispersi, quanti manchino ancora all’appello, e come dare risposte ai famigliari in ansia.
Alessandra Solmi