Identificato il nuovo corpo – Con il recupero di ieri, sale drasticamente a 17 il numero delle vittime del naufragio della nave da crociera Costa Concordia. Il corpo trovato nella mattinata di ieri dai sommozzatori della Guardia di Finanza che da giorni stanno scandagliando il relitto, nella zona del ponte 6, dove si sono spostate le ricerche, appartiene a Erika Fani Soriamolina, la 26enne barista peruviana. La donna, priva di giubbotto di salvataggio, aveva indosso la divisa di servizio della Costa Crociere, elemento questo che ha condotto subito gli inquirenti alla sua identificazione, visto che l’unico nome fra i membri dell’equipaggio presente nella lista dei dispersi era proprio il suo. Secondo il racconto dei sopravvissuti, proprio la barista ha aiutato decine di persone a salire sulle scialuppe e a mettersi in salvo.
Sospese le ricerche – Intanto da questa mattina sono state sospese le ricerche dei dispersi a causa dei movimenti maggiori (3,5 centimetri in sei ore) rispetto ai giorni scorsi (2-3 millimetri ogni ora) rilevati dagli strumenti che controllano il relitto della nave. Una nuova riunione dei responsabili del comitato tecnico-scientifico è prevista nel primo pomeriggio nella speranza di poter riprendere le attività. La sospensione non sarà breve: ”Le previsioni – ha detto Martijn Schuttevaer, responsabile della comunicazione di Smit, la società olandese incaricata del defueling – danno cattivo tempo almeno fino a martedì, quindi si prevede di non poter ricominciare le attività in loco prima della metà della prossima settiamana”.
Maria Rosa Tamborrino