False pensioni di invalidità a Napoli

Truffa aggravata ai danni dello Stato – L’indagine condotta dalla Procura di Napoli sui falsi invalidi ha portato oggi all’arresto di ben 32 persone che, secondo gli inquirenti, avrebbero incassato false pensioni di invalidità per un totale di circa un milione di euro, sottratti in maniera truffaldina alle casse dello Stato. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dalla Sezione reati contro la pubblica amministrazione della Procura napoletana.

Truffa aggravata – L’accusa è di truffa aggravata ai danni dello Stato, contraffazione di pubblici sigilli, falsità materiale e ideologica. Le indagini erano partite nel 2009 e avevano già portato all’arresto di ben 201 persone e al sequestro di beni delle persone inquisite, per un totale di circa 5 milioni di euro, ed erano proseguite nonostante i tentativi di cancellare le prove, ultimo tra i quali l’incendio appiccato la notte del due gennaio in uno degli archivi comunali della città.

Coinvolte personalità politiche e funzionari pubblici – L’inchiesta aveva portato alla luce il coinvolgimento di politici, funzionari della pubblica amministrazione, uomini della camorra, che avrebbero prodotto le false pensioni, con la complicità di un dipendente della sede Inps di Napoli, direttamente coinvolto nel rilascio delle false invalidità e relative indennità di accompagnamento.

Marta Lock