Probabili formazioni Novara-Chievo – Il Mondo è tornato. Dopo aver sconfitto, non più tardi di un anno fa, la terribile malattia che lo aveva colpito, Emiliano Mondonico torna ad assaporare il calcio che conta. Non quello visto attraverso uno schermo televisivo, ma quello vero, fatto di sudore e fatica, in grado di regalarti emozioni immense. Il nuovo tecnico del Novara sa che gli è stata data una grande occasione, e non fa nulla per nasconderlo: “Un anno fa a quest’ora ero in una sala operatoria. Ringrazio presidente e direttore che mi hanno offerto la panchina, facendomi tornare alla vita. Dopo tutto quel che mi è capitato c’era il rischio che mi rassegnassi, che vivacchiassi. Invece questa chiamata mi ha ridato entusiasmo e voglia di vivere“. Un pensiero particolare anche per il suo predecessore: “Tesser mi è stato vicino in momenti particolari. Ho avuto modo di apprezzare l’uomo prima ancora dell’allenatore“. L’esordio sulla panchina piemontese rischia di essere già decisivo. Ultimo in classifica a 7 punti dalla zona salvezza, contro il Chievo il Novara ha assoluto bisogno dei tre punti. La squadra di Di Carlo, reduce dal pesante ko interno contro la Lazio, sa però essere pericolosa, come dimostrano il pareggio di Lecce di 10 giorni fa e la vittoria contro il Palermo nella penultima gara del girone d’andata. Fischio d’inizio domani sera alle ore 20.45, arbitro Davide Massa di Imperia. Diretta tv su Sky Sport 1, Sky Supercalcio, Sky Calcio 1 e Premium Calcio.
Novara – Quale modulo per Mondonico? Per avere indicazioni precise bisognerà aspettare l’allenamento di oggi. Nella conferenza stampa di presentazione, l’ex tecnico dell’Albinoleffe ha posto l’accento sulla fragilità difensiva della squadra: si va verso un ritorno al 4-3-1-2, con Gemiti largo a sinistra al posto di Garcia e Lisuzzo in vantaggio su Rinaudo in mezzo alla difesa. Con questo schieramento, si vedrà un centrocampo di sostanza: Jensen e Pesce affiancheranno Radovanovic (che però è affaticato: non dovesse farcela, dentro Porcari). Pochi dubbi là davanti: Rigoni agirà da trequartista, le punte saranno Caracciolo e Mascara. Ancora da valutare le condizioni di Marianini e Centurioni, mentre sarà certamente assente Morimoto, il cui trasferimento al Chievo è saltato per un problema al ginocchio. Questa la probabile formazione (4-3-1-2): Ujkani; Dellafiore, Lisuzzo, Paci, Gemiti; Jensen, Radovanovic, Pesce; Rigoni; Caracciolo, Mascara. A disposizione: Fontana, Rinaudo, Morganella, Porcari, Mazzarani, Rubino, Jeda. All. Mondonico. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Ludi, Coser, Centurioni, Marianini, Morimoto.
Chievo – Rosa quasi al completo per Di Carlo. L’unico giocatore in dubbio è Rigoni, alle prese con un problema al piede e destinato alla panchina. Fatta eccezione per il centrocampista (e per Morero, fuori rosa per motivi disciplinari), il tecnico di Cassino può fare affidamento su tutti i giocatori. Con tre partite in sette giorni, l’idea è quella di far rifiatare qualcuno dei titolari. I principali indiziati sono gli esterni di difesa: Sardo dovrebbe essere sostituito da Frey, Jokic da Dramé. In mezzo al campo, Luciano e Sammarco potrebbero partire dalla panchina, sostituiti da Hetemaj e Cruzado. Davanti, invece, confermato il trio visto domenica contro la Lazio: Thereau agirà alle spalle di Paloschi e capitan Pellissier. Dainelli, appena acquistato dal Genoa, andrà al massimo in panchina. Questa la probabile formazione (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Andreolli, Cesar, Dramé; Luciano, Bradley, Sammarco; Thereau; Paloschi, Pellissier. A disposizione: Puggioni, Frey, Mandelli, Hetemaj, Rigoni, Cruzado, Moscardelli. All. Di Carlo. Squalificati: nessuno. Indisponibili: nessuno.
Pier Francesco Caracciolo
