Serie A, Napoli-Cesena 0-0: tante emozioni ma reti bianche al San Paolo

Napoli-Cesena 0-0 – Finisce 0-0 la gara tra Napoli e Cesena giocata al San Paolo e valida per il 21^ turno di Serie A. In una giornata caratterizzata dai tanti rinvii causa maltempo, azzurri e bianconeri non si fanno male e ne escono con un punto che lascia delusi i padroni di casa e abbastanza soddisfatti gli ospiti. I partenopei infatti perdono ancora terreno nei confronti delle dirette concorrenti per la corsa europea, mentre i romagnoli raggiungono in classifica il Lecce sconfitto in trasferta contro l’Udinese.

Primo tempo da sbadigli – Condizionate forse dal clima comunque gelido del San Paolo, le due compagini nel primo tempo danno vita ad uno spettacolo poco entusiasmante. Il primo brivido arriva dopo soli 4′ con Antonioli che va in difficoltà su un retropassaggio e per poco non favorisce la corsa di Cavani. Al 10′ è Martinho a provarci ma De Sanctis blocca in tutta sicurezza. La prima vera palla gol arriva al 27′ con Dzemaili che serve Pandev che dal limite lascia partire un sinistro forte e preciso. Antonioli è però attento e respinge con un guizzo felino. La conclusione del macedone resta l’unica nitida azione dei primi 45′ che si concludono tra gli sbadigli generali.

Proteste azzurre – Ripresa che inizia con i partenopei vogliosi di vincere. E’ Cavani a sfiorare la rete con uno stacco perfetto nell’area bianconera, ma il palo ferma la gioia dell’uruguagio. 10′ dopo è ancora Pandev a scaldare il pubblico con una bella serpentina che manda out la difesa cesenate, ma la sua conclusione si perde debolmente tra le braccia di Antonioli. Il Napoli vuole il gol e il Matador ci prova in tutti i modi ma prima viene fermato in uscita da Antonioli e poi, a porta vuota, si vede bloccare la conclusione sulla linea da Comotto. La porta sembra stregata e quando nel recupero gli azzurri trovano la rete del vantaggio con Pandev, il guardalinee alza inspiegabilmente la bandierina per segnalare un fuorigioco inesistente. Dopo 4′ di recupero, Banti fischia la fine tra le proteste partenopee e i fischi del San Paolo.

Giuseppe Carotenuto