Bambino nel Tevere: parla a Tgcom24 Rita Maccarelli, la nonna di Claudio, il bimbo di appena 16 mesi gettato ieri dal padre, Patrizio Franceschelli, nel Tevere, dopo una violenta lite con la ex compagna Claudia. La nonna materna del piccolo descrive così l’uomo autore del gesto scellerato:“Non è un pazzo, come lui stesso si definisce. È solo un uomo violento e un padre padrone. Massacrava di botte mia figlia. Adesso Claudia è in ospedale, sia per le botte, sia perché non sta bene, è anoressica. La madre di Claudio è ancora ignara dell’accaduto, inconsapevole di aver perso il figlio in modo tanto assurdo.
Ho paura per mia figlia: La nonna ha tentato di fermare l’uomo, inutilmente, ferendosi un braccio “Lui aveva perso il padre, non aveva una famiglia. Qui da noi l’aveva trovata sapeva che casa nostra era sempre aperta. Quando ieri è arrivato io non avevo capito la gravità della situazione finché non ha afferrato il bambino di peso e lo ha gettato a terra nella neve davanti al portone di casa. Dopodiché è scappato col bambino, io l’ho rincorso ma lui è arrivato sul lungotevere e lo ha appoggiato sul muretto. Poi lo ha spinto giù”. La Maccarelli è ora fortemente preoccupata per la figlia Claudia; pochi giorni addietro ricorda che era tornata a casa spaventata, con la giacca sporca di sangue in uno stato confusionale talmente violento in cui non riusciva a riconoscere le persone. “Adesso ho paura per mia figlia, perché lui ha scritto un messaggio che dice ‘con Claudio e Claudia la fine del mondo’. Non voglio che lui esca dal carcere, ho paura.
Valeria Panzeri