Ripristinata la percorribilità – Sono state riaperte le due autostrade, l’A24 e l’A25 rimaste chiuse per ben tre giorni a causa del maltempo, provocando le proteste di cittadini e amministratori locali, che sono stati costretti a raggiungere la capitale affrontando percorsi alternativi, come per esempio le statali per Rieti e Antrodoco, con percorribilità decisamente più disagiata e pericolosa rispetto a quella delle due autostrade.
Oscuri i motivi del blocco – Non sono ancora state chiarite dalla Autostrade per l’Italia, le motivazioni che hanno portato alla chiusura delle due arterie, e sull’argomento è intervenuta anche Confindustria dell’Aquila, chiedendo la riapertura immediata visti i disagi causati ai processi produttivi delle aziende. Le autostrade sono state trovate dagli agenti della polizia stradale completamente sgombre dalla neve, da qui l’interrogativo sul perché della chiusura.
Il sindaco dell’Aquila – Intanto il sindaco del capoluogo abruzzese ha annunciato l’intervento degli uomini della Protezione civile per portare aiuti e soccorsi alle località completamente isolate, rese ancora più inaccessibili dal blocco deciso dalla società autostrade, che daranno la priorità alle emergenze più impellenti, come nel caso dei quattro comuni totalmente isolati e delle numerose frazioni rimaste senza energia elettrica. L’ondata di maltempo aggravata dalle temperature ampiamente sotto lo zero proseguirà fino a tutta la giornata di martedì, e non è escluso un ritorno delle precipitazioni nevose per venerdì prossimo.
Marta Lock