Massacrata una band – Terribile strage in Messico lascia uno scenario da film dell’orrore: strumenti musicali coperti si sangue su un palco in cui giacciono i cinque corpi senza vita dei musicisti. Qua e la in mezzo al locale, altri nove cadaveri. Si trattava del gruppo musicale la Quinta banda, uccisi nella notta fra venerdì e sabato da un commando armato composto da uomini mascherati.
Ballate dedicate a boss della droga – E’ successo nella cittadina messicana di Chihuahua nel locale chiamato «Far West». Il commando ha sparato sulla band e sul pubblico con il mitra: il loro obiettivo erano i 20 membri nella nota bend. Il genere di questo gruppo musicale si mescolava spesso alle ballate dedicate a boss della droga. Tra le loro canzoni El corrido della Linea era in onore del braccio armato del cartello di Juarez, nemico di quello di Sinaloa.
Rivalità – I cinque musicisti del complesso sono le ultime vittime di una serie nera che ha visto diversi loro colleghi falciati a colpi di Kalashnikov, fanno parte quindi di una rivalità che ha radici lontane. Molti sono stati eliminati perché ritenuti troppo vicini ad un cartello, altri perché non si sono piegati a richieste delle formazioni criminali. Un altro caso molto noto è stato quello del cantante popolare Sergio Vega il quale omicidio era stato preannunciato da una radio locale. Lui aveva chiamato l’emittente per smentire, ma mentre si aggirava nella sua Cadillac i killer lo hanno colpito con una raffica di mitra.
Michela Santini