La complicità del marito – La donna è stata portata in ospedale dal marito, intorno alle 2 di ieri notte, per una grave emorragia causata, a detta dei due, da un aborto spontaneo che le aveva provocato la perdita del bambino. Gli esami clinici effettuati dai medici del pronto soccorso sulla donna, avevano fatto però emergere delle discordanze.
Messi alle strette – Gli agenti di polizia, allertati dal personale ospedaliero poco dopo l’arrivo dei due, entrambi in possesso di regolare permesso di soggiorno e residenti già da tempo a Cremona, si sono quindi insospettiti e hanno iniziato a metterli alle strette fino alla confessione dell’agghiacciante verità. La donna aveva partorito in casa alle 18 di ieri pomeriggio, poi si è liberata della neonata, con la complicità del marito, gettandola in un cassonetto.
Denunciati – Entrambi sono stati denunciati per infanticidio, occultamento e distruzione di cadavere, il corpicino della piccola è stato recuperato nel luogo indicato dagli ivoriani e sarà sottoposto ad autopsia, per accertare se al momento in cui è stata gettata nella spazzatura era ancora viva o già morta, mentre la Procura si occuperà di disporre ulteriori indagini sulla vicenda, anche per capire se possano essere state coinvolte altre persone nella terribile vicenda. La mamma si trova ancora ricoverata in ospedale.
Marta Lock
