Grecia prima nazione UE a vietare gli animali nei circhi

Grecia, stop agli animali nei circhi. Nel pieno di una nerissima crisi economico-finanziaria, a rischio default e con il fiato sul collo dell’Unione Europea, la Grecia, nazione dalla tradizione culturale talmente antica da perdersi nella notte dei tempi, è la prima nazione Ue ad abolire l’utilizzo di animali all’interno dei circhi. Pratica da molti anni contestata in modo fervente dagli animalisti, quella di esibire negli spettacoli circensi imponenti bestioni come gli elefanti o affascinanti predatori come tigri e leoni è anch’essa una tradizione di vecchia data.

Seconda nazione al mondo. Oltre ad essere  stato il primo in Europa, il governo ellenico è il secondo al mondo ad aver varato una legge che vieta l’utilizzo di ogni specia animale all’interno di un circo. La Grecia è stata anticipata solo dalla Bolivia, che ha approvato una legge analoga già nel 2010.  A rendere nota la decisione del Governo guidato da Papademos è stata la Lav, che in una nota ha sostenuto come la Grecia sia, in questo senso “un esempio da seguire”.

Il caso del circo Hamar. La proposta di legge e la seguente approvazione della stessa, si legge nella nota, deriva dal caso delCirco Alex Hamar, che nel maggio del 2009, durante una tournée in Grecia con l’insegna di Circo Massimo, divenne tristemente famoso per un video, che face il giro del mondo attraverso Youtube, nel quale l’elefantessa Andra veniva violentemente percossa, senza alcun motivo”. In seguito a quel video, “l’allora Ministro dell’agricoltura greco, Sortitris Hadzigakis – spiega  la responsabile  per circhi e zoo Laura Panini – dichiarò che utilizzare gli animali per il divertimento umano era cosa del passato, e che le autorità governative della Grecia stavano valutando l’opportunità di proibire sul proprio territorio i circhi con animali”.  Un divieto che si è concretizzato ieri, dopo tre anni di gestazione.

A.S.