Juventus, Conte – Tutto pronto per il big match. Domani a San Siro si gioca l’andata della doppia sfida per conquistare la finale, con Ibrahimovic in campo. Per l’allenatore bianconero Antonio Conte, non fa molta differenza: “Le tre giornate di squalifica a Ibra? Lo stimo e lo rispetto, ma l’anno scorso il Milan senza Zlatan ha fatto più punti di quando lui era in campo. Non devo giudicare io, ci sono organi competenti, bisogna attenersi alle decisioni. Ho stima e ammirazione nei confronti di un calciatore capace di determinare le partite. Di Ibra non puoi che parlare bene, ha sempre vinto ovunque sia andato, spostando gli equilibri. Ho rispetto per l’uomo e per il campione. Quanto perde il Milan senza di lui? Bisogna vedere dopo queste 3 partite, ma ripeto l’anno scorso i rossoneri fecero più punti senza di lui. Ci teniamo ad andare in finale. Affronteremo un avversario probante come il Milan, forse avremmo gradito un sfida meno impegnativa per avere più chances di passare il turno. In campionato i rossoneri sono strafavoriti, ma nella doppia sfida secca conta molto la forma attuale. Ho grande stima e rispetto per Allegri, a Milano ha avuto la sua grande occasione”.
Il punto in casa Juve – Il mister bianconero si è poi soffermato su alcuni aspetti che riguardano la sua rosa: “Abbiamo la nostra struttura, conosciamo i nostri pregi e difetti. Lavoriamo per eliminarli. Si fanno sempre riflessioni quando non si ottengono risultati sperati, come contro il Siena. Noi siamo in costruzione, è inevitabile che non abbiamo ancora tutti i tasselli nel posto giusto. A gennaio sono arrivati tre nuovi calciatori. C’è bisogno di tutti e subito, ho intenzione di farli giocare dal primo minuto. Devono dare risposte e garanzie importanti, tutti e tre. Chi è più in forma tra Del Piero e Quagliarella? Stanno bene tutti e due, Del Piero sarà titolare. Difesa a tre? Dipende dagli uomini: se non è zuppa è pan bagnato. Voglio fare i complimenti a Storari, un professionista serio, ottimo vice-Buffon, la Coppa Italia è sua. Elia? È cresciuto, sta iniziando a capire cosa vogliamo da lui, si sta completando come giocatore. Lo aspettiamo. Quando sarà affidabilissimo lo vedrete in campo. Krasic? Valutiamo se convocarlo o meno insieme alla società e allo stesso calciatore”.
Giuseppe Ferrara