Basket, Eurolega: vincono Siena e Milano. Mps vicinissima ai quarti di finale

Basket, Eurolega– Qualificazione a portata di mano, primo posto ad un passo. Continua l’eccezionale Eurolega di Siena che batte con grande autorità anche nella gara di ritorno l’Unicaja Malaga(84-69)ed ipoteca non solo la seconda qualificazione consecutiva ai quarti, ma anche un primo posto nel girone che varrebbe il fattore campo nella serie. La partita è divertente con gli attacchi a prevalere sulle difese(altissimo per una gara così importante il 52-46 con cui si va all’intervallo)ma arriva nel terzo quarto la stoccata decisiva dei senesi, con un parziale di 11-0 che porta la Mps al massimo vantaggio sul +17. La controreazione iberica non si fa attendere(65-60) ma nel momento più delicato ci pensa Lavrinovic con cinque punti consecutivi a riportare il vantaggio in doppia cifra(73-62) con la clamorosa schiacchiata di Mc Calebb(il più piccolo di tutti) a difesa schierata, a mandare i titoli di coda sulla quarta affermazione dei campioni d’Italia, che mandano cinque uomini in doppia cifra. Con la concomitante (abbastanza clamorosa nelle proporzioni) debacle del Real a Bilbao(93-69) la strada ora è tutta in discesa. Siena ha due vittorie di vantaggio sulle due squadre sopracitate: basterà difendere il +19 in casa contro le merengues e il +14 in terra basca per mettere al sicuro una qualificazione, con una ulteriore vittoria che varrebbe la certezza matematica del primo posto nel girone. Con la non trascurabile conseguenza di avere il fattore campo nel turno che qualifica alla final four ed evitare il Cska Mosca, primo nel girone A, e soprattutto ancora imbattuto nelle tredici gare di Eurolega finora complessivamente disputate.

Milano, orgoglio e speranza- Vince, ma serve più all’orgoglio che alla classifica, anche l’EA7 Milano, che centra contro l’Unics Kazan la sua prima vittoria in queste Top 16. Si interrompe quindi al Forum la striscia aperta di nove vittorie consecutive dei russi, che subiscono la grande intensità e voglia della squadra di Scariolo. Dopo il promettente 20-13 di fine primo quarto, firmato Fotsis(mvp)e Radosevic( bene al posto dell’infortunato Bourussis) Milano subisce però il rientro dell’Unics, prima di trovare un po’ di sollievo con la tripla di Nicholas del 32-28 con cui si va all’intervallo. Per tenere però aperto un po’ più concretamente il discorso qualificazione bisognerebbe ribaltare il -15 dell’andata: Milano ci prova e col cuore di Rocca che converte un paio di assist di Mancinelli e la tripla di Nicholas si porta sul 56-45, ma dura un attimo. Ci pensa Domercant, con tre tiri liberi, a riavvicinare i suoi fino al 60-57, prima di un libero di Cook ed un errore in attacco dei russi. A quel punto coach Pashutin onde evitare sgradite sorprese “sceglie” di perdere difendendo la differenza canestri, fino al 63-58 finale che, teoricamente, tiene ancora in gioco Milano. Ma una vittoria tutt’altro che difficile da realizzare del Panathinaikos oggi sull’Ulker chiamerebbe Nicholas e compagni ad un’impresa disperata per acciuffare i quarti: vincere di 22 in Grecia. Tocca invece a Cantù, in uno dei templi del basket europeo quale lo Yad Eliahu di Tel Aviv, chiudere la giornata delle italiane, in un match che dirà già abbastanza sulle reali chanches della Bennet di accedere (sarebbe un risultato  storico) tra le prime otto del continente.

 

Donatello Viggiano