Disperato tenta il suicidio – Il 30enne disoccupato, originario di Bergamo, spinto dalla disperazione è salito oggi su un cavalcavia di Colognola, periferia sud della città, per gettarsi nel vuoto, dopo aver scritto una lettera al padre nella quale spiegava i motivi del gesto.
Lo ha notato Mazzoleni – Proprio nel momento in cui stava per buttarsi è stato notato dall’ex arbitro di calcio Mario Mazzoleni, che resosi condo dell’intenzione del ragazzo, ha parcheggiato la sua auto e, dopo aver avvisato il 113, è sceso e ha tentato di farlo ragionare. Poco dopo sono arrivati gli agenti di polizia e un’ambulanza che hanno collaborato con Mazzoleni nel tentativo di farlo desistere dal suo intento, ma senza risultati.
Momento di distrazione – Uno dei due agenti ha approfittato di un momento di distrazione del ragazzo per immobilizzarlo e salvargli la vita. L’uomo ha poi chiesto agli agenti di far avere a suo padre la lettera che aveva in tasca e che aveva scritto per spiegare il perché del suo gesto. Nel momento in cui è stato caricato sull’ambulanza, probabilmente perché stava lentamente tornando in sé ha anche riconosciuto l’ex arbitro al quale da oggi dovrà la sua vita, poi è stato trasportato agli Ospedali riuniti di Bergamo e trattenuto in attesa dell’arrivo del padre.
Marta Lock