Juventus, Conte – Nella rituale conferenza stampa della vigilia, andata in scena poco prima della decisione del rinvio di Bologna-Juventus, Antonio Conte ha espresso alcune sue considerazioni sulla lotta-scudetto: “Siamo pronti a cambiare programma. E’ importante garantire lo spettacolo, i tifosi vanno tutelati: vengono allo stadio per vedere una partita di calcio e non un altro sport. Secondo Allegri per vincere il tricolore servono 82 punti? La quota può variare a seconda del numero delle squadre che lotteranno per il titolo. Si parla tanto della rivalità tra Milan e Juve, spero di sbagliarmi ma io vedo altre squadre che potrebbero ancora ritagliarsi un ruolo da protagonista”.
Elogi a Capello – L’allenatore bianconero si è poi soffermato sulle polemiche che stanno infiammando la lunga vigilia dello scontro al vertice in programma il 25 febbraio ed ha parlato anche di Fabio Capello: “Giorgio ha soltanto risposto a una domanda di un giornalista. Detto questo penso che sia bello da parte di tutti noi, io per primo, pensare a un duello sportivo. Capello alla Juve? Perché no. Ho sempre detto di essere stato fortunato, avendo lavorato con i tecnici più vincenti: Lippi, Ancelotti, Sacchi, Zoff, Trapattoni, senza dimenticare maestri come Fascetti e Mazzone. E mi ha sempre rammaricato il fatto di non aver avuto Capello, un tecnico che stimo tantissimo, perché avrebbe completato la mia formazione come futuro allenatore”.
Giuseppe Ferrara