Linkedin, successo – In tempi di social network, ce n’è uno che si distingue dai soliti per le finalità che si prefigge di ottenere. Si tratta di Linkedin, l’unico network che non serve per sbirciare negli affari altrui o a perdere tempo ma che aiuta nella ormai ardua ricerca di un posto di lavoro. Un network inteso come rete professionale che sta bruciando le tappe della sua crescita, facendo registrare un aumento di fatturato del 105% negli ultimi tre mesi del 2011. Il bacino di utenti è lievitato fino a raggiungere una quota di 150 milioni di utenti: i paesi in via di sviluppo poi, rappresentano un fertile terreno di conquista (si veda in particolare il Sudamerica e l’India anglofona).
Ricerca del lavoro – Il confronto dell’ultimo trimestre del 2011 con gli ultimi tre mesi del 2010 è impietoso: 6,9 milioni di dollari di fatturato nel 2011 contro i 5,3 milioni dell’anno precedente. E ci sono ancora margini per crescere, si veda ad esempio la possibilità di sviluppare il settore mobile attraverso annunci promozionali. Se a ciò si aggiunge il fatto che Linkedin è quotato in Borsa dallo scorso maggio, ottenendo la seconda milgiore performance tra le quotazioni del 2011 al Nasdaq a distanza di sei mesi, si capisce quale potenziale inespresso possa ancora esprimere questa piattaforma: un network utile e dai conti sani.
R. A.