Raffiche fortissime – I triestini, abituati alle forti raffiche di bora che soffia incessantemente per tutto l’inverno sulla città, sono stupiti dalla violenza con la quale, da qualche giorno, il vento tanto familiare si sta abbattendo sulla città: 168 chilometri orari di velocità, a raffiche improvvise che lasciano senza fiato e senza possibilità di resistenza, a meno che non ci si trovi in vicinanza di qualche appiglio.
Decine di feriti – E’ molto alto il bilancio dei feriti, solo ieri ne sono stati ricoverati dodici, e anche dei danni, come nel caso dell’autista del Tir che ha visto il suo mezzo rovesciarsi improvvisamente su un fianco, o degli scooter stesi a terra. I negozianti devono lavorare con le saracinesche abbassate, e andare in giro in strada è pericolosissimo considerando che vola di tutto, dalle tegole ai cornicioni e persino la ringhiera di un balcone.
Onde del mare gelate – Lo spettacolo più incredibile è però fornito dal mare: le grandi onde sollevate dalla bora si abbattono sulle auto parcheggiate in prossimità del molo e della costa lasciando una coltre bianca, non di neve, che non ha raggiunto la città, ma di acqua marina gelata dalla temperatura che è scesa a -7 gradi centigradi. Su tutta la città si contano finora danni per migliaia di euro.
Marta Lock