54° Grammy Awards: l’addio a Withney Houston e il trionfo di Adele

La notte di Adele e Withney – Nella notte dell’addio al Withney Houston – la regina nera del soul, che avrebbe dovuto partecipare alla cerimonia di premiazione – i 54° Grammy Awards incoronano l’artista britannica Adele. La cantante, reduce da un’operazione alle corde vocali, si è esibita e ha mostrato di essere in gran forma, ma la notte è stata sua soprattutto perché il trionfo è stato completo su tutti i fronti. Adele si è giudicata ben 6 Grammy, vincendo in tutte le categorie in cui era stata nominata: registrazione dell’anno, miglior album (per il suo “21”), album pop, interpretazione pop, migliore canzone (“Rollin in the deep”) e video corto. La sfida a distanza con Lady Gaga (in teoria inesistente, vista la differenza di genere, ma insistentemente invocata dai rispettivi fan) si è conclusa quindi con una vittoria di Adele sulla nuova regina italo-americana del pop mondiale, rimasta – dal punto di vista dei premi – letteralmente a bocca asciutta.

Trionfo rock dei Foo Fighters – Incetta di premi anche per Dave Grohl (storico batterista dei Nirvana) e i suoi Foo Fighters, che si sono imposti nella sezione “rock”: ben cinque Grammy ottenuti grazie alla forza trainante della loro hit “Walk” e del loro album “Wasting light” (“Un album inciso nel mio garage”, come ha avuto umilmente a dichiare lo stesso Grohl). Kanye West, ha vinto quattro premi tra cui migliore performance rap con Jay-Z per ‘Otis’; Chris Brown (che ieri nel backstage ha rivisto la sua ex Rihanna, da lui malmenata due anni fa proprio prima dei Grammy) si è aggiudicato il titolo di migliore album R&B con ‘F.A.M.E’; Lady Antebellum, migliore album country con ‘Own the night’. Due premi anche a Taylor Swift per la sua canzone “Mean”, così come DJ Skrillex che ha vinto nella categoria dance-elettronica, con “Scary Monsters and Nice Sprites”. Bon Iver, è invece stato premiato come migliore nuovo artista. Tra i premiati, anche la compianta Amy Winehouse, per il duetto Body and soul, che vede la partecipazione dello storico crooner Tony Bennett.

In memoria di Withney – Dal punto di vista dello show, la serata è stata ovviamente incentrata sulla scomparsa di Withney Houston, ricordata da tutti – passando da Stevie Wonder al rapper LL Cool J – con parole di affetto e tenerezza. E l’emozione ha raggiunto l’apice quando Jennifer Hudson ha interpretato l’indimenticabile I will always love you, il brano tratto dalla colonna sonora di The Bodyguard che aveva incoronato definitivamente una stella molto, troppo presto scomparsa dal firmamento musicale.
Roberto Del Bove