Arrestata Maga: incassava la pensione del compagno deceduto

Morto da 4 anni – Il convivente della Maga Anita, chiromante di Caprise, in provincia di Caserta, era deceduto quattro anni fa, ma lei, che aveva pensato bene, prima del decesso, di farsi fare la delega per incassare alle Poste la sua pensione, ha continuato a recarsi all’ufficio di Marcianise, un paese vicino, a incassarla mese dopo mese, per tutti questi anni, fino all’arresto odierno.

La reversibilità del marito – La donna percepiva già dal 1978 la pensione di reversibilità del marito deceduto, poi, dopo aver convissuto per 20 anni con un altro che nel frattempo è andato in pensione, si era fatta fare la delega per ritirare la sua indennità che ha continuato a usare anche dopo la sua morte, incassando così ben 35mila euro totali.

Riti esoterici – Maga Anita, nullatenente e senza reddito, aveva in casa un tariffario sul quale erano appuntati i prezzi delle sue “prestazioni”, arrivando a chiedere persino 20mila euro per i riti più importanti e complicati, e l’agenda degli appuntamenti. La Guardia di Finanza l’ha arrestata nell’ufficio di Marcianise, pochi secondi dopo aver incassato la pensione del convivente morto, con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato, oltre ad essere sottoposta anche a controlli fiscali, considerando che, a dispetto del suo salato tariffario, è risultata priva di partita Iva.

Marta Lock