Calciomercato Juventus – Sembrava destinata a concludersi l’avventura di Milos Krasic alla Juventus con il passaggio dell’esterno serbo allo Zenit San Pietroburgo allenato da Luciano Spalletti. Questa operazione avrebbe segnato il ritorno di Krasic in Russia a solo un anno e mezzo dal suo acquisto da parte della Juventus che l’aveva prelevato dal CSKA di Mosca. Ma questa trattativa non è andata in porto per via del rifiuto del biondo centrocampista offensivo ancora attualmente in forza ai bianconeri. Krasic ha rifiutato il trasferimento in prestito ed è pronto a muoversi solo in caso di cessione definitiva. Questa presa di posizione del serbo complica i piani dello Zenit che cercava di rendere ancora più competitiva la propria rosa (ricordiamo che il calciomercato in Russia chiuderà solo il 24 febbraio) in vista della difesa del titolo nazionale e di un percorso in Champions League che i russi sperano possa essere ancora molto lungo. A sua volta la Juventus si trova spiazzata, tenendosi in casa un esubero che pare non avere più chance per rientrare nel progetto di Antonio Conte.
Inizio da fenomeno. Finale in tribuna – Eppure al suo arrivo in Italia, Krasic era stato da molti etichettato come il nuovo Pavel Nedved, sia per la somiglianza fisica (e soprattutto per la capigliatura) sia per le doti tecniche mostrate. Un inizio di stagione straordinario quello del campionato 2010-11, coronato da una tripletta realizzata contro il Cagliari e ben 9 reti realizzate complessivamente nella sua prima stagione in bianconero. Tutto questo malgrado la seconda parte di stagione del serbo (e della Juventus tutta) sia stata a dir poco disastrosa. Ancor peggio è andato l’inizio del secondo anno in bianconero caratterizzato da una serie di prestazioni imbarazzanti che hanno relegato Krasic prima in panchina e poi stabilmente in tribuna.
Marco Valerio
