Niente Fabio Capello, l’Anzhi affidato a Guus Hiddink

Hiddink all’Anzhi – Non sarà Fabio Capello il prossimo allenatore dell’Anzhi. La guida tecnica della squadra russa, nuova grande realtà emergente di mercato, è Guus Hiddink. È quindi l’olandese giramondo il nuovo allenatore del club di Makhachkala, un’esperienza non del tutto nuova per l’ex tecnico di Chelsea e PSV Eindhoven che ha già ricoperto il ruolo di commissario tecnico della Nazionale russa dal 2006 al 2010, portando la sua squadra fino alla semifinale di Euro 2008. Guus Hiddink ha sottoscritto un contratto di 18 mesi con la società del Daghestan e guadagnerà 10 milioni netti l’anno. Hiddink si trova già a Belek, in Turchia, dove l’Anzhi sta preparando i playoff del campionato russo. Il tecnico olandese prende il posto del dimissionario Krasnozhan e ricoprirà anche l’incarico di vice-presidente. Decisivi per la scelta dei russi sono stati i continui tentennamenti di Fabio Capello che non è sembrato troppo convinto dal progetto della squadra di Makhachkala.

Una vita da giramondo – L’esordio da allenatore di Guus Hiddink è stato con il De Graafschap per cui ha ricoperto per due anni (1982-1984) il ruolo di vice allenatore. Stessa mansione svolta al PSV fino al 1987, anno in cui è diventato capo allenatore della squadra di Eindhoven e con i biancorossi ha vinto la Coppa dei Campioni nel 1988. Dato l’addio alla squadra olandese nel 1990 Hiddink ha allenato Fenerbache e Valencia prima di diventare commissario tecnico dell’Olanda nel 1994 e che ha guidato fino al quarto posto nel Mondiale del 1998. Sfortunate le due parentesi in Spagna al Real Madrid e al Betis Siviglia e poi la nuova grande notorietà internazionale come allenatore della Corea del Nord, di nuovo del PSV, dell’Australia, della Russia, del Chelsea e infine della Turchia con cui però ha fallito la qualificazione a Euro 2012.

 

Marco Valerio