Pdl: caos sul tesseramento e da Alfano stop & go sui congressi

La questione morale torna a fare capolino nel Pdl. A lanciare il sasso nello stagno è stato ieri l’ex ministro Franco Frattini, che dalle colonne del Riformista ha rivolto un appello al segretario Angelino Alfano: “Faccia pulizia nel partito – ha detto – Gli episodi legati al tesseramento sono gravissimi”. Il riferimento è ai presunti brogli registrati in città come Vicenza, Bari o Salerno dove si sospetta che il numero degli “adepti” sia stato furbescamente “gonfiato”. La reazione di Alfano? Se in un primo momento l’ex Guardasigilli ha aperto alla possibilità di sospendere i prossimi congressi in programma per procedere con le dovute verifiche, nel giro di poche ore è arrivata l’inversione di marcia, corredata da una corale rassicurazione sul regolare svolgimento di ogni procedura.

La preoccupazione di Frattini – “Sulle tessere stiamo facendo delle verifiche. Se si riscontrano situazioni dove non vediamo chiaro nel dubbio non faremo svolgere i congressi“. A dichiararlo ieri è stato il segretario del Pdl, Angelino Alfano. L’ex ministro era stato chiamato in causa dal collega Franco Frattini, che in un’intervista al Riformista aveva dato voce alla sua preoccupazione sulla presunta poca trasparenza all’interno del Pdl. Con specifico riferimento ai meccanismi che regolano i tesseramenti: “Gli episodi legati al tesseramento sono gravissimi – aveva denunciato l’ex titolare della Farnesina – Occorre intervenire presto”.

Regole a prova di bomba – Ma l’allarme lanciato non ha fatto piacere a molti colleghi. A correre ai ripari ci hanno pensato i tre coordinatori, Denis Verdini, Ignazio La Russa e Sandro Bondi: “Siamo in presenza di regole a prova di bomba – hanno dichiarato – E’ la prima volta che un partito decide di consentire il voto solo all’iscritto che si presenta personalmente, munito di carta d’identità e di bollettino postale di versamento della quota”. Una precisazione che ha spinto lo stesso Alfano, nel giro di poche ore, ad aggiustare il tiro: “Ogni eventuale irregolarità sarebbe perfettamente inutile e non avrebbe alcuna incidenza sui risultati elettorali, come hanno ben spiegato i coordinatori nazionali e il responsabile organizzativo” ha affermato. “La stagione congressuale del Pdl prosegue – ha aggiunto – Ho avuto conferma del pieno rispetto delle regole e quindi i congressi in programma questo weekend saranno regolarmente svolti”.

Maria Saporito