Serie A, Petrucci – In una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha analizzato l’attuale situazione del calcio italiano, spronando Abete a fare di più: “La situazione e’ diventata insostenibile: il rispetto dell’autonomia è una cosa, ma quando l’immagine che ne deriva crea nocumento all’intero sport italiano, il Coni non puo’ tollerarlo e restare con le mani in mano. Abete governa un mondo fatto di 15mila società, di 4 leghe, tre delle quali si comportano rispettando le regole mentre quella di serie A fa il contrario e la situazione non può più andare avanti in questo modo. Questa ingovernabilità deve finire”. Il presidente si è poi soffermato sul tema scottante del calcioscommesse: “Non e’ possibile che a fronte di un codice etico del Coni la Lega non abbia mai sentito la necessita’, il dovere di aprire un dibattito su un tema scottante come quello delle scommesse, il cui esito finale non sara’ certo edificante”.
Rammarico Roma 2020 – In riferimento al no olimpico da parte del premier Monti, Gianni Petrucci passa al contrattacco: “Sono ancora molto dispiaciuto. Paura di ulteriori tagli allo sport? Assolutamente no. Anzi, penso che dopo questo diniego si possa finalmente portare avanti il discorso a noi caro del finanziamento automatico. Sarebbe la prova che questo Governo tiene davvero in considerazione lo sport. Per noi la certezza delle entrate è una necessità e a sostegno di questo stiamo preparando un documento, una sorta di libro bianco le cui linee guida saranno presentate a Gnudi la prossima settimana. Il ministro dello Sport mi ha chiamato mercoledì dandomi la propria disponinilità, andrò a trovarlo assieme al segretario generale Pagnozzi“.
Giuseppe Ferrara