Caso Yara: dna di un parente dell’assassino

Punti di contatto – Potrebbero essere a una svolta le indagini per risalire all’assassino della piccola Yara Gambirasio: il dna preso in esame nei giorni passati rivelerebbe molti punti di contatto con quello trovato sul corpo della ragazza. L’esito dell’esame dimostrerebbe che il nome che ne è emerso appartiene a un parente dell’omicida.

Provincia di Bergamo – Il nominativo emerso identifica un ragazzo residente a Gorno, nella bergamasca, e frequentatore della discoteca Le Sabbie Mobili di Chignolo d’Isola. Ora gli investigatori stanno prelevando i campioni di dna di tutte le persone con lo stesso cognome del ragazzo, oltre a quello di tutti i duemila abitanti del piccolo paese.

Risalire ai legami familiari – Per cercare di ricostruire l’albero genealogico del ragazzo e i vari legami di parentela, gli inquirenti si sono rivolti all’Anagrafe del Comune e agli archivi parrocchiali, utili a risalire al ceppo familiare al quale appartiene, poiché sono certi che individuando i parenti del ragazzo porterà con certezza a individuare il killer della ragazza. Se così fosse saremmo vicini alla risoluzione di uno dei casi di omicidio più misteriosi degli ultimi anni, e che porterebbe giustizia e un pò di pace anche negli animi dei genitori della ragazza, già segnati da un dolore tanto grande.

Marta Lock