Pdl, Galan lancia la bomba: Le tessere sono tutte false

Non accenna a “sgonfiarsi” la polemica che ha investito il Pdl, allungando sospetti sul buon funzionamento delle operazioni di tesseramento. Dopo l’allarme lanciato da Franco Frattini e la rassicurazione fornita dal segretario Angelino Alfano, a spargere nuova polvere pirica è stato l’ex ministro Giancarlo Galan. In un’intervista rilasciata oggi a La Stampa, il pidiellino ha detto: “Basta con la commedia, le tessere sono tutte finte“, fornendo nuovo materiale ai detrattori del partito del Cavaliere.

La denuncia di Galan – “Non prendiamoci in giro: a che cosa serve la tessera? Perché in Germania, in Francia, in Inghilterra, i tesserati sono il 2 per mille degli elettori e qui il 20 per cento? E perché i tesserati si moltiplicano negli anni dei congressi?”. A chiederselo oggi sul quotidiano La Stampa è stato l’ex governatore del Veneto (ed ex ministro dell’Agricoltura), Giancarlo Galan. “Basta con la commedia, le tessere sono tutte finte – ha scandito il pidiellino – Io non ho mai conosciuto un elettore che fosse anche iscritto, chissà perché. Allora diciamo la verità: gestire le tessere serve per gestire il potere, a tutti i livelli. Arriva uno con cento tessere, tratta e porta a casa un posto nella municipalizzata”.

Congressi da abolire – Un intervento a gamba tesa, quello dell’ex ministro, che ha voluto fornire ulteriori dettagli: “E’ un sistema perverso – ha tagliato corto – A Vicenza c’è un europarlamentare, Sergio Berlato, che si è fatto fotografare con una valigia piena di tessere e diceva: ‘così si vedrà che gli altri non contano un cazzo'”. Non solo: per l’ex presidente della Regione Veneto, i congressi rappresentano un passaggio inutile: “Bisognerebbe abolirli – ha tuonato Galan – Siamo tutti impegnati a parlare agli iscritti quando dovremo parlare a 60 milioni di italiani”.

Il sogno distrutto – “Noi nel ’94 avevamo mosso un popolo, acceso grandi speranze, grandi sentimenti – ha detto il pidiellino in un parossismo di nostalgia – Questi qui che hanno rovinato il sogno, che spacciano tessere false, che si spartiscono il potere, andrebbero fucilati. Metaforicamente, ma fucilati”, ha precisato.

Maria Saporito