Whitney Houston, il pusher: Le ho venduto cocaina. Una delle “stelle più brillanti dell’intero universo”, come l’ha definita Aretha Franklin, leggenda vivente della musica soul e sua madrina, avrebbe acquistato cocaina da un pusher il giorno prima della sua morte. A rivelarlo sarebbe stato lo stesso pusher, al tabloid britannico Daily Star, che nella sua edizione domenicale riporta le dichiarazioni choc in prima pagina. La Houston, ha detto il pusher alla popolare testata d’oltremanica, “ha nascosto 190 dollari in una penna”. David Joseph, questo il nome di chi avrebbe venduto a Whitney circa tre grammi e mezzo di cocaina il giorno prima della suo ritrovamento senza vita nella vasca da bagno di un Hotel di Los Angeles, si sarebbe comportato come un normalissimo fan.
1500 dollari a settimana. Questa la cifra che, sempre secondo Joseph, la Houston spendeva ogni settimana per l’acquisto di cocaina. Proprio per questo Whitney “si sarebbe tenuta la penna”. In modo da potersi rifornire anche in futuro insomma. “Sono un tuo grande fan – Grazie per essere un fan“. Le poche parole che la cantante scomparsa l’11 febbraio scorso e il pusher si sarebbero scambiate sarebbero più o meno queste. Nel mentre sarebbe anche avvenuto lo scambio soldi-cocaina. Sempre secondo quanto rivelato da Joseph al tabloid britannico, Whitney avrebbe ordinato recentemente ordinato mezzo milione di dollari in cocaina.
Niente droga nella stanza di Whitney. Le dichiarazioni del pusher al Daily Star, tutte da verificare, risultano ancora più scioccanti se riportate ai primi esami effettuati dalla polizia all’interno della stanza d’albergo in cui Whitney è stata trovata morta. Gli agenti infatti non hanno trovato alcun tipo di droga o di sostanza illegale, ma solamente alcuni farmaci, con tanto di ricetta regolarmente compilata da un medico. Ieri i funerali di “Nippy” , come l’ha chiamava la Franklin (che non ha potuto essere presente per motivi di salute), sono stati seguiti da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Particolarmente commovente l’orazione funebre di Kevin Costner, grande amico e attore in “The Bodyguard” , film che rese celebre la Houston, attraverso una splendida colonna sonora, magistralmente interpretata.
A.S.