Irpef al 20%, Monti punta all’evasione fiscale per abbassare le tasse

Il taglio dell’irpef – Dopo aver recuperato risorse dall’evasione fiscale, il governo Monti punta ora ad una riduzione delle tasse. E’ questa l’ipotesi al vaglio del premier Monti, un taglio netto all’Irpef che viene portata al 20% finanziandola con più di 11 miliardi di euro recuperati dall’evasione fiscale.
Una bozza di testo sarà in discussione già nel prossimo Consiglio dei Ministri di domani mentre il possibile varo di un decreto potrebbe arrivare già a fine settimana.
La prima aliquota irpef dovrebbe quindi passare dal 23% al 20%, finanziandola con circa 5 miliardi di euro recuperati dal fisco.

L’iva e le agevolazioni – Non solo, al vaglio del governo ci sono altri due importanti obiettivi, scongiurare un altro aumento dell’Iva ma soprattutto il taglio delle agevolazioni fiscali per imprese e famiglie.
Per fare questo occorrono tagli, di cui già il Ministro Giada si sta occupando in questi giorni, e nuove entrate, che potrebbero risultare da una revisione degli estremi catastali e dall’introduzione dell’ici sugli immobili della Chiesa ad uso commerciale mentre per gli altri resterà l’esenzione.
L’aumento dell’iva la porterebbe al 23% fino al 2013, ma è un’ipotesi che il governo vuole scongiurare a tutti i costi per evitare le forti reazioni di commercianti e consumatori.

Matteo Oliviero