Lavoro, Bonanni contro il governo: Vuole chiudere ogni trattativa

Bonanni contro il governo – Il leader della Cisl Bonanni non ha gradito l’accelerazione del governo su un tema così delicato come quello del lavoro. Monti, infatti, aveva annunciato l’intenzione di andare avanti con o senza accordi con le parti sociali.
Oggi Bonanni replica a Monti: “Da quello che ho capito il governo vuole rompere la trattativa, noi non lo permetteremo. La cosa che deve capire il governo è che noi non molleremo il tavolo e sbaglia chi pensa di farlo perchè inchioderemo il governo alle sue responsabilità”.
Sul sistema degli ammortizzatori sociali Bonanni attacca: “Bisogna mantenere in piedi il sistema di protezione fatto dagli ammortizzatori perchè qui funzionano meglio che in altre parti d’Europa. L’unico problema che c’è, e abbiamo offerto delle proposte al governo, è quello di costruire dei meccanismi che spingano al più presto, qualora ci fosse lavoro, a ritornare a lavoro e addirittura a sfruttare meglio il periodo di fermo perchè manca il lavoro per formarsi“.

Avanti con l’accordo –  “Non penso che sia utile mettere il carro davanti ai buoi, per adesso“, ha proseguito Bonanni commentando la possibilità di una sciopero generale in caso di mancato accordo con il governo: “Il governo deve prendere le sue responsabilità e non può ritenere che lo scenario che dobbiamo costruire è che loro tirino dritto per fare quello che vogliono, e noi facciamo lo sciopero generale. No, c’è in mezzo una realtà molto più conveniente per gli italiani e per i lavoratori“.
L’incontro tra governo e parti sociali si terrà giovedì in serata, il ministero ha, infatti, convocato Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria, Ania, Abi, Rete imprese Italia e Alleanza delle Cooperative al dicastero di via Veneto per continuare la discussione sulla riforma del lavoro.

M