Lo sblocco del secondo pacchetto di aiuti alla Grecia contribuisce a dare sostegno alla risalita dell’euro, portando il cross contro il dollaro ad un picco di 1,3292, ben oltre la media mobile degli ultimi 90 giorni. Ma il consolidamento della divisa europea non dovrebbe produrre, per gli operatori, ampi margini di apprezzamento della valuta, visto che per il Vecchio Continente si profilano scelte impegnative per il rilancio dell’economia.
L’accordo della notte. Sulla base dell’accordo siglato dall’Eurogruppo nella notte, dopo 13 ore di riunione, il debito pubblico ellenico dovrà essere ricondotto al 120,5% del Pil entro il 2020 grazie al nuovo pacchetto degli aiuti internazionali del valore di 130 miliardi di euro e a un’ulteriore svalutazione dei titoli di Stato greci nel portafoglio dei privati. Stamane, poco prima delle 8, il cambio euro/dollaro girava intorno a 1,3284/86 dall’1,3245 di ieri sera, quello dollaro/yen a 79,75/79 da 79,64 e il cross euro/yen a 105,92/97 da 105,49.
Tokio in ribasso. La borsa di Tokyo ha chiuso in moderato ribasso, non riuscendo così a rompere la resistenza posta a 9.500 punti. L’indice Nikkei ha messo a segno una flessione dello 0,2%, a 9.463,02 punti, mentre il Topix è sceso dello 0,3%, a 816,29 punti. In evidenza, tra i titoli, Mazda Motors, che ha perso il 9,94% dopo le discrezioni di stampa circa un imminente aumento di capitale sociale e ricorso ai prestiti al fine di raccogliere 2 miliardi di dollari necessari per migliorare la situazione finanziaria. Sotto i riflettori, ma in senso positivo, Rakuten, dopo che Deutsche Bank ha confermato il giudizio buy sulla società specializzata in e-commerce.
M.N.