Napoli-Chelsea 3-1 – Se voleva la partita perfetta, Mazzarri è stato accontentato. Il Napoli batte 3-1 il Chelsea nell’andata degli ottavi di Champions League e regala ai 60 mila del San Paolo un’altra serata europea da sogno. San Gennaro, invocato alla vigilia da De Laurentiis, ha fatto l’ennesimo miracolo: dopo quelli nel girone, i partenopei centrano un altro successo prestigioso nella massima competizione europea. E dire che la serata era partita male: erano stati infatti gli inglesi, sfruttando un errore di capitan Cannavaro, a passare in vantaggio con Mata poco prima della mezz’ora. La reazione partenopea è stata da urlo: Lavezzi ha firmato il pari al 38′, poi Cavani, in pieno recupero, ha bucato Cech con un tocco di spalla. E siccome gli uomini di Mazzarri (ieri assente per squalifica, in panchina c’era Frustalupi), non hanno mai imparato a gestire i risultati di vantaggio, nella ripresa hanno continuato a spingere fino a trovare il tris con la solita premiata ditta Cavani (assist)-Lavezzi (gol). Il 14 marzo, a Stamford Bridge, gli azzurri partiranno con un vantaggio d’oro.
Mata illude – Mazzarri conferma gli undici previsti alla vigilia: Campagnaro recupera e va in campo, davanti Cavani è supportato da Hamsik e Lavezzi. Nel Chelsea mancano sia Terry che Lampard, ma c’è Drogba, appoggiato da Sturridge e Mata. L’avvio del Napoli è promettente: Inler tocca profondo per Cavani, destro immediato e Cech si supera. I partenopei insistono: Maggio si fionda in area, botta in diagonale ma Cech dice ancora no. Lentamente il Chelsea viene fuori e al 27′, alla prima palla buona, passa: Mata sfrutta un “buco” di Cannavaro, tocco di sinistro e De Sanctis è battuto. Il gol subìto stordisce gli azzurri, che non riescono ad imbastire una reazione degna di questo nome. Il Chelsea prova a raddoppiare con David Luiz, che manda alto dopo un’uscita a vuoto di De Sanctis. Gli azzurri però non mollano e al 38′ trovano l’importantissimo gol del pari: merito di Lavezzi, che infila Cech con un gran destro a giro dal limite dell’area. Neanche il tempo di festeggiare che il Chelsea va vicinissimo al raddoppio con Rarimes: sinistro alto da ottima posizione. Quando la prima frazione sta per concludersi, al 2′ di recupero, il gol del vantaggio azzurro: lancio profondo di Inler, Cavani sbuca sul secondo palo e batte Cech con un tocco di spalla.
Ancora Lavezzi – La ripresa si pare con gli stessi 22 che avevano finito il primo tempo. Cavani ci prova in diagonale, Cech c’è. Malouda e Mata provano a rendersi pericolosi, senza successo. Il Chelsea rumina calcio, ma è il Napoli a sfiorare il gol: Lavezzi si presenta davanti a Cech, ma il suo diagonale mancino termina a lato. L’appuntamento con il tris è solo rimandato. Al 65′, infatti, gli azzurri trovano il 3-1: Cavani sfrutta un erroraccio di David Luiz e tocca per Lavezzi, destro a porta vuota e palla nel sacco. Frustalupi, conscio dell’importanza del risultato, toglie Lavezzi per Dzemaili: il centrocampo è rinforzato, i rischi ridotti al minimo. Dopo un mischione in area azzurra, con Ivanovic vicino al gol, è infatti il Napoli ad andare ad un passo dal quarto gol: Hamsik mette a sedere anche Cech e tocca dentro per Maggio, tocco a botta sicura ma Cole salva sulla linea. Nel finale, con Lampard ed Essien, gli inglesi si buttano a capofitto nella metà campo partenopea. Al di là di una conclusione da fuori dello stesso Lampard, però, De Sanctis non corre rischi: Mazzarri può festeggiare, il Napoli partirà per Londra con due preziosissimi gol di vantaggio.
Pier Francesco Caracciolo