Eclissi spaziale. Potremmo chiamarla eclissi spaziale, quella avvenuta ieri 21 febbraio. Ovvero, la luna che si frappone non tra il sole e la Terra ma tra il primo e una sonda lanciata nello spazio dalla Nasa. Un evento che capita poche volte l’anno, ma che permette ai ricercatori di acquisire dati importantissimi. Il dispositivo spedito in orbita dall’istituto spaziale americano è un satellite SDO, ovvero appartenente al progetto “Solar Dynamic Observatory”, messo in piedi per osservare da vicino i fenomeni solari e le condizioni della stella in pianta stabile. Le emozionanti immagini, catturate ieri attraverso la tecnologia Aia Instrument (Atmospheric Imaging Assembly), mostrno da vicino una frazione del passaggio della luna tra il sole e il satellite Nasa. Un evento che in tutto è durato 1 ora e 41 minuti.
Il sole come arte. Sun as Art. Dell’osservazione dei fenomeni solari attraverso le sue sonde spaziali la Nasa ne ha ricavato una mostra. Inaugurata nello stato del Maryland il 9 febbraio scorso, l’esposizione consta di 20 immagini del sole in altissima risoluzione. Alcune sono rigorosamente originali, altre, si legge nel sito dell’isitituto spaziale americano,”sembrano dei dipinti di Andy Wahrol”.
A.S.