Ospedale di Fermo – Il traffico di farmaci anabolizzanti è stato scoperto dai carabinieri dei Nas e vede coinvolti impiegati e infermieri dell’ospedale di Fermo, nelle Marche, che sottraevano i medicinali dalle farmacie dei reparti dell’Azienda sanitaria locale e successivamente li distribuivano negli ambienti sportivi amatoriali. L’associazione giustificava gli ammanchi falsificando i documenti clinici e i registri nei quali venivano segnati i consumi falsati dei medicinali.
Atleti amatoriali – I farmaci venivano poi presi in custodia da un infermiere dell’ospedale che si occupava, insieme a un impiegato della struttura, di trovare i clienti disposti ad acquistare illegalmente gli anabolizzanti, soprattutto a un dirigente sportivo e ad atleti amatoriali. La clientela era costituita principalmente da ciclisti e frequentatori di palestre che facevano un uso indiscriminato delle sostanze da assumere invece sotto controllo medico.
Sei ordinanze di custodia cautelare – Sei le persone coinvolte nel traffico illecito di farmaci, tutte accusate di peculato e commercio illecito di sostanze dopanti e farmaci tradizionali, oltre che furto e ricettazione. Gli arrestati hanno inoltre messo in serio pericolo la salute degli sportivi che acquistavano i medicinali e che inconsapevolmente rischiavano effetti collaterali anche gravi in quanto non esisteva nessun controllo medico su medicinali che sarebbero dovuti essere somministrati solo a seguito di regolare prescrizione.
Marta Lock