Crisi, Monti: rigore difficile ma necessario per la ripresa. Irlanda l’esempio

Le misure di rigore per tenere sotto controllo i conti pubblici richiedono sacrifici ma sono alla base della ripresa economica. È il presidente del Consiglio, Mario Monti, a sostenerlo in una dichiarazione rilasciata alla stampa al termine dell’incontro con il premier irlandese Enda Kenny tenutosi a Roma stamane. “L’economia irlandese è la prova che le misure di consolidamento del bilancio, di rigore e le riforme strutturali possono essere difficili da sopportare nel breve termine ma nel lungo periodo aiutano a generare la crescita”, ha riferito Mario Monti.

I firewall
. Italia e Irlanda si sono dette d’accordo sulla necessità di mantenere firewall robusti in Europa come strumento anti-crisi. Così il primo ministro irlandese, Enda Kenny, sempre al termine dei colloqui odierni. “Abbiamo condiviso la necessità di mantenere in Europa dei firewall consistenti per evitare che ci possano essere ricadute, rischi di contagio”, ha detto Kenny.

Italia: giù le vendite al dettaglio. Nel mese di dicembre 2011 le vendite del commercio fisso al dettaglio sono scese in termini destagionalizzati dell’1,1% su mese e in termini grezzi del 3,7% su anno, facendo segnare in tal modo la flessione più marcata, rispettivamente, da luglio 2004 e da marzo 2009. A novembre l’indice aveva fatto registrare un calo mensile dello 0,7% (rivisto da -0,3%) e dell’1,8% in termini tendenziali. Nella media del 2011 l’indice è diminuito dell’1,3% rispetto al +0,2% segnato nel 2010. Nel trimestre ottobre-dicembre l’indice è diminuito in media dell’1% rispetto ai tre mesi precedenti.

M.N.