Pellegatti: Conte è malato mentale. Poi si scusa

Pellegatti: Conte è un malato mentale. “Capita di trovare una buca nella strada della vita, io l’ho trovata un sabato di febbraio”. Conclude così le sue scuse ad Antonio Conte e alla Juventus ed ai suoi tifosi Carlo Pellegatti, tele e radiocronista storico del Milan. Uno che per ogni giocatore rossonero, anche quello che sta sempre in panchina e che gioca una volta l’anno in amichevole, trova comunque un soprannome esaltante. Perchè tutti quelli che indossano quella maglia, per uno fatto così,  sono a prescindere i migliori giocatori del mondo. Non importa se lo sono davvero o no, non c’entra, lo diventano automaticamente per status. Poi c’è il lavoro, il suo lavoro, durante il quale certo non risparmia critiche nemmeno ai suoi beniamini. Una dedizione ed una passione questa che, complice il caso, può condurre a terribili storture.

Lo scioccante fuori onda. “Conte è malato mentale, vai e vai negli spogliatoi stasera, c.. rompi i c..” Prima, in onda, Pellegatti si era esibito in una serie praticamente sconfinata di “Conte è senza vergogna”, commentando l’atteggiamento dell’allenatore bianconero, che era andato a parlare con alcuni giocatori del Milan. Un commento di parte, ma che rientra nella normalità delle cronache sportive “appassionate”, come  “Carlo” ama definire le sue, che certo, va detto, non brillano sempre per obiettività. Spirito guida dei supporters milanisti, dall’audio risulta abbastanza chiaro che il giornalista pensava di essere fuori onda. Lo sci capisce dalla pausa prima di quella che forse è e rimarrà una delle frasi peggiori della sua vita,  lo si capisce anche dal tono, molto più sommesso e colloquiale, come se parlasse con qualcuno. Negli ultimi secondi un rientro in onda piuttosto imbarazzato.

Frasi da tifoso. Parole simili a quelle di Pellegatti, sono state forse pronunciate da una moltitudine di tifosi (in questo caso rossoneri). Parole sbagliate nel modo e anche nel contenuto, anche perchè la Vecchia Signora, con  Antonio Conte alla guida è seconda in classifica, per giunta con una partita in meno. Ora, di una squadra che occupa quella posizione tutto si potrà pensare tranne che abbia l’allenatore con qualche problema di testa. Parole che esprimono concetti che nessuno pensa davvero e  che però escono nervosamente al termine di una partita molto discussa, difficile da digerire per un navigato telecronista, ma contempraneamente vero tifoso, come Carlo Pellegatti indubbiamente è. Un tifoso che, in quel momento pensava di non essere ascoltato da nessuno.

Le scuse, pubblicate sul sito di Sportmediaset. “Ormai da anni sono il telecronista sulle reti Mediaset per quanto riguarda il commento fazioso, che io ho sempre preferito definire “appassionato”, cercando comunque di mantenere sempre, nei confronti delle squadre avversarie e degli arbitri, un atteggiamento corretto e soprattutto educato.

Atteggiamento che è venuto meno ieri nel corso della telecronaca di Milan-Juventus,quando ho usato parole sconvenienti ed offensive, pensando di non essere in onda, ma questo non deve essere una attenuante. Chiedo subito scusa dunque alla Juventus, ad Antonio Conte, soprattutto ed ai tifosi juventini, che si sono sentiti giustamente offesi. Capita di trovare una buca sulla strada della vita, io l’ho trovata un sabato di febbraio.”

A.S.