Rendimenti in calo nell’asta dei Bot di questa mattina, nella quale il Tesoro ha collocato i previsti 12,25 miliardi di euro di titoli di Stato sulle scadenze semestrale e a 295 giorni. In dettaglio, il Bot a sei mesi 31 agosto 2012 è stato assegnato per 8,75 miliardi al rendimento di 1,202%, minimo da settembre 2010, in deciso calo dall’1,969% fatto registrare a fine gennaio. Il rapporto bid-to-cover si è attestato a 1,357 dal precedente 1,346. Il “flessibile” a scadenza 20 dicembre 2012 è stato invece assegnato per 3,5 miliardi, con un rendimento 1,29% e un bid-to-cover 2,191.
31 miliardi di emissioni nette. “Direi una buona asta, con rendimenti ancora in calo. Sicuramente la domanda è stata stimolata del repo a tre anni della Bce, in particolar modo per il flessibile, che ha registrato un bid-to-cover molto alto. Con questa asta, le emissioni nette di Bot regolate nel 2012 arrivano a 25,7 miliardi di euro mentre se conteggiamo tutti gli strumenti siano a 31 miliardi di euro di emissioni nette per l’Italia”, il commento di Chiara Manenti di Intesa Sanpaolo riportato da Reuters.
Debole Piazza Affari. Parte debole Milano in linea con tutte le altre piazze europee caratterizzate stamane dall’aumento del prezzo del greggio e dalle eventuali ripercussioni negative che questo può comportare sui risultati societari e su una ripresa globale dell’economia che stenta a decollare. Nella prima mattinata l’indice Ftse Mib perde lo 0,92%, bloccato dai bancari che a Piazza Affari pesano più che sugli altri listini del Vecchio Continente. Giù, anche se in modo meno marcato, dunque, dell’Italia, Londra, Francoforte e Parigi. Vola del 4% Sias dopo l’accordo siglato nel weekend su Autostrade Sud America, Autostrade Torino-Savona e su Igli. La società avrà un beneficio sulla posizione finanziaria netta di 565,2 milioni. Anche oggi in asta Premafin, che non riesce a fare prezzo, mentre il titolo della Roma calcio, dopo le polemiche legate alla pesante sconfitta con l’Atalanta e all’esclusione dalla rosa di De Rossi, sta cedendo oltre il 4,5%.
M.N.