Avatar, cervelli e robot – Arriva dalla Russia una delle più interessanti scoperte scientifiche degli ultimi tempi. Pare infatti che un imprenditore russo, Itskov, stia studiando il modo per impiantare cervelli umani sui robot nel giro di qualche anno. Saremo immortali? Non è da escludere visto che Avatar, così si chiama il progetto russo, sta avanzando ad ampie falcate. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Itskov al Daily Mail, quest’idea condurrà l’uomo all’immortalità: nel giro di dieci anni sarà possibile realizzare infatti il primo Avatar umano, con il cervello di un individuo impiantato su un corpo robotico. “Questo permetterà alla gente di rimanere parte della società anche dopo la morte: le persone non vogliono morire“, precisa Itskov.
Ambizione – Sebbene il visionario imprenditore sia consapevole della difficoltà tecnica che la chirurgia dovrà affrontare per ottenere questo straordinario risultato, Itskov è fermamente convinto della fattibiità del progetto. Il progetto Avatar dovrebbe conivolgere in un primo momento i disabili ed i malati terminali, quindi la nuova tecnologia sviluppata dovrebbe consentire la creazione di un “artificial human brain“, ovvero di un cervello umano artificiale, una sorta di struttura informatica entro cui poter installare un vero cervello umano. Nel giro di dieci anni la cosa dovrebbe concretizzarsi: non resta che attendere novità in merito.
R. A.