Le borse europee sono attese piatte in apertura. L’attesa degli investitori è tutta concentrata sul numero delle banche decideranno di ricorrere ai fondi della Bce per migliorare la liquidità del sistema finanziario. Gli spreadbetter finanziari prevedono che l’indice Ftse-100 parta piatto o in calo di 5 punti, che il Dax tedesco tra 2 e 4 punti e che il Cac-40 francese ceda fra 4 e 9 punti. Ieri il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,18%, mentre l’indice paneuropeo Ftseurofirst300 è salito dello 0,22%. Realizzi a Tokio stamane, con l’indice Nikkei ancora su, +0,10%,senza però riuscire a superare quota 9.800 punti, ed euro in rialzo sul Forex in attesa della nuova iniezione di liquidità da parte della Bce.
Forex e Giappone. Sul Forex l’auspicio che la nuova iniezione di liquidità da parte della Bce possa spingere il mondo finanziario verso il rischio spinge al rialzo l’euro e le valute asiatiche ad alto rendimento nei confronti del dollaro. La decisione, a sorpresa, comunicata i giorni scorsi della Banca del Giappone di allentare ulteriormente la politica monetaria spinge ancora giù lo yen, molto vicino al minimo da 11 anni sul dollaro Usa e di oltre due anni verso l’euro. Poco fa il cambio euro/dollaro quotava 1,3471 dall’1,3465 di ieri, quello dollaro/yen 80,47 da 80,45 e il cross euro/yen 108,38 da 108,32. L’indice Nikkei stamane ha chiuso senza riuscire a superare quota 9.800 punti: gli operatori sembrerebbero aver preferito realizzare in vista dell’operazione di liquidità da parte della Bce attesa oggi. L’indice della borsa nipponica, infatti, è salito dello 0,10% a 9.723 punti, di oltre 100 punti questo mese. Il Topix è sceso dello 0,3% a 835,96 punti.
M.N.