Harlan: bloccata l’importazione di macachi. Harlan avrebbe bloccato l’importazione dei restanti macachi (circa 800), provenienti dalla Cina e destinati alla sperimentazione scientifica. A riferirlo è stato l’ex Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, dopo essersi intrattenuta al telefono con il presindente della multinazionale, David Broken. Quest’ultimo avrebbe assicurato alla Brambilla che nessun altro primate verrà trasportato in Italia, per poi essere destinato alle casa farmaceutiche. L’ex ministro è anche riuscito a vedere di persona i 104 macachi che attualmente si trovano dentro lo stabilimento di Correzzana, in Brianza. Ha detto di averli trovati in buona salute e che la Harlan “rispetta le leggi“, ma che, comunque, “il punto è che non rispetta le nostre coscienze etiche”.
Il blitz animalista. Nel pomeriggio di ieri alcuni esponenti di cento per cento animalisti, associazione piuttosto nota sia per il suo attivismo che per le sue forti azioni dimostrative, hanno scavalcato i cancelli dell’azienda. Un episodio che si è verificato durante una manifestazione della stessa associazione davanti all’azienda. La protesta contro l’importazione dei macachi, destinati alla vivisezione, è corsa a gran velocità sul web. La Brambilla pochi giorni fa aveva presentato un esposto in Procura. Contemporaneamente il ministro della Salute, Renato Balduzzi, aveva ordinato un’ispezione. Gli uomini del Nas, il nucleo antisofisticazioni dei carabinieri, non avevano trovato nulla di irregolare. Gli animalisti però si erano rivoltati già prima dell’ispezione e la loro indignazione non si è comunque fermata di fronte alla certificazione della buona salute degli animali da parte delle forze dell’ordine. Il problema infatti è sempre stato dove sarebbero finiti dopo. La Brambilla, secondo quanto riportato da Repubblica.it, nei prossimi giorni incontrerà il numero uno di Harlan (Broken), che le avrebbe anche detto di voler trovare una soluzione per 104 macachi già presenti nella struttura.
A.S.