Serie A, Lecce-Genoa 2-2 – Pareggio che allontana la salvezza. Al Via del Mare il Lecce non va oltre il 2-2 contro il Genoa e vede distanziarsi il Siena vittorioso contro il Cagliari. Gli uomini di Cosmi si ritrovano con quattro punti di ritardo nei confronti della coppia formata dai toscani e dal Parma. Si muove, invece, lentamente la classifica del Genoa che dopo due sconfitte consecutive e il pari in extremis col Parma rimedia un altro punticino. Ai rossoblu va il merito di aver provato a vincere la gara sbattendo più volte contro Benassi. Clamoroso il contropiede sciupato in pieno recupero da Sculli che poteva valere i tre punti. Rispetto alle ultime uscite, però, gli uomini di Marino sono apparsi più compatti e ordinati. Questo ha fatto la differenza in campo, forse più della voglia di salvezza del Lecce.
Primo tempo di marca rossoblù – Dopo un inizio favorevole ai salentini il Genoa passa grazie a un’invenzione di Palacio che di tacco smarca in area Jankovic. Il serbo, dal fondo di sinistra, serve al centro Sculli che con un altro colpo di tacco anticipa Miglionico e infila per l’1-0. Il difensore salva il pallone quando ormai la sfera ha varcato la linea. Prima dell’intervallo Cosmi, continuamente agitato, si fa cacciare dal campo. Prima frazione che si chiude con il vantaggio degli ospiti.
Ancora Sculli – La ripresa si apre con un doppio prodigioso intervento di Benassi decisivo nel salvare due volte su Kucka. Poi alla prima vera occasione il Lecce pareggia col solito Muriel lanciato in velocità da Bertolacci. L’estremo salentino è poi attento su un paio di calci da fermo di Jankovic, ma è proprio da una punizione che il Lecce effettua il momentaneo sorpasso con Brivio bravissimo a infilare Frey da oltre 25 metri. I rossoblù non mollano e 2′ più tardi pareggiano nuovamente con Sculli aiutato da una deviazione di Giacomazzi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pochi istanti prima del triplice fischio finale proprio l’ex laziale si divora l’occasione del 3-2 facendosi ipnotizzare da Benassi al termine di un contropiede innescato da Constant. Finisce in parità una sfida che accontenta solo i rossoblù di Marino.
Giuseppe Ferrara