Udinese – Atalanta – Finisce a reti inviolate la sfida del Friuli tra Udinese e Atalanta: la squadra bianconera si lascia staccare dalla Lazio, vincente nel derby romano, e perde la corsa al terzo posto. L’Atalanta, invece, inanella il secondo risultato utile consecutivo dopo la vittoria all’Atleti Azzurri d’Italia contro la Roma. Una prestazione importante per gli orobici, che grazie a Consigli chiudono la porta all’ispirato Di Natale, tornato in auge dopo aver recuperato dalla microfrattura al piede. Guidolin riesce nell’intento di effettuare turnover e arrivare preparato alla sfida con l’AZ Alkmaar di giovedì prossimo.
Squadre smorte – Primo tempo realmente spento tra le due squadre, con l’Udinese che prova a beccare l’Atalanta nella propria area di rigore, ma invano. Spesso, addirittura, è Schelotto che va a coprire in difesa, dimenticandosi che il suo ruolo è quello di ala, non di terzino. Gli orobici tengono bene e riescono a difendere il risultato, mentre Asamoah sulla sinistra complica sovente la vita a Bellini: Colantuono è, però, costretto a due forfait e a sprecare due dei tre cambi a disposizione già nel primo tempo, inserendo una difesa meno solida dinanzi all’attacco esplosivo dell’Udinese.
Catenacciari orobici – Nel secondo tempo l’Udinese torna in campo con più convinzione e con maggior volontà di portare a casa il risultato. Una punizione di Di Natale non riesce ad arrivare in porta, poi ci prova anche Pasquale, che dopo una gara in ombra prova lo stacco sotto rete, invano. Guidolin toglie Fabbrini, non in giornata, per inserire Floro Flores, ma il partenopeo non dà giustizia al cambio. Nel finale arrivano le due occasioni più importanti per i bianconeri con Fernandes che di testa non riesce a deviare sotto porta e con Di Natale che dinanzi a Consigli impegna l’estremo difensore con una parata d’instito. Zero a zero, con l’Atalanta che regge il catenaccio e l’Udinese che non riesce a sfondare.
Mario Petillo
