Giappone: fine della caccia alle balene

Fine della caccia – La stagione della caccia alle balene è finita. Lo ha annunciato l’Agenzia per la pesca giapponese: “la pesca è stata minore del previsto a causa di fattori tra cui le condizioni climatiche e gli atti di sabotaggio da parte degli attivisti”.

La caccia illegale – La flotta giapponese per la caccia alle balene ha lasciato l’Oceano Antartico dopo aver ucciso 266 balenottere minori e una balenottera comune, meno di un terzo degli esemplari che si era prefissata di uccidere. Nonostante tale attività sia stata bandita dagli accordi internazionali, il Giappone continua a praticarla da 25 anni con il pretesto della ricerca scientifica sugli esemplari.

I gruppi ambientalisti – I gruppi ambientalisti e animalisti hanno fatto molto per ridurre questa crudele pratica. Basti pensare che nstagione di pesca tra il 2010 e il 2011, vennero uccisi dalle baleniere giapponesi solo 172 esemplari a causa delle pressioni e delle azioni dei manifestanti. Tra questi i più attivi sono gli statunitensi Sea Shepherd, che quest’anno hanno seguito per migliaia di chilometri la flotta giapponese e ha provato a sabotare, spesso con successo, le navi per impedire materialmente che avvenisse la caccia.

Michela Santini