Steroidi e ormoni nella carne bovina: fine della guerra commerciale

Fine della guerra commerciale – Si è raggiunto un accordo nella guerra commerciale che ha visto coinvolti gli Stati Uniti, l’Unione Europea e il Canada per oltre 20 anni. L’Europa aveva interrotto l’importazione di carne bovina americana che conteneva l’ormone della crescita. Per ripicca Stati Uniti e Canada avevano tassato moltissimi prodotti alimentari di origine europea.

Aumento delle importazioni da ieri – Nel 1996 i due Paesi americani avevano presentato una protesta al WTO, l’Organizzazione mondiale del commercio, che aveva preso le parti di questi ultimi dal momento che i danni degli ormoni sull’uomo non erano stati scientificamente provati. Nel 2009 Stati Uniti e Canada avevano garantito di eliminare l’uso degli ormoni sulle carni destinate all’importazioni per raggiungere un accordo. Ieri è stato approvato nel Parlamento europeo un aumento del commercio con gli Stati americani a meno che le carni non contengano tali sostanze.

Effetti provati sull’uomo – Le sostanze utilizzate sono soprattutto steroidi e ormoni della crescita finalizzati ad aumentare innaturalmente la massa muscolare dell’animale. Questi ormoni causano diversi squilibri e malfunzionamenti nel corpo dell’animale, tra cui alcuni molto gravi. Alcune di queste sostanze hanno delle conseguenze sulla salute dell’uomo che magia la carne di questi bovini: è stato scientificamente provato che la somministrazione di ormoni sessuali accelera di conseguenza lo sviluppo sessuale dei bambini che assumono queste carni.

Michela Santini