Bimbo morto in Sardegna: è stato soffocato dal compagno della madre

Il padre di Mirko – Il papà del bimbo morto ieri a seguito di una violenta lite familiare tra la madre, Daniela, e il suo compagno Igor Garau, trovato poi impiccato a un albero nelle campagne intorno a Sant’Antioco, ha parlato per più di un’ora in ospedale con la sua ex compagna.

Soffocato con un cuscino – Secondo quanto raccontato dalla donna, Garau avrebbe prima soffocato il piccolo Mirko con un cuscino, poi avrebbe preso lei a martellate. Il motivo di tanta violenza sarebbe stata la decisione di chiudere la relazione alla quale l’assassino suicida voleva opporsi, da lì il gesto folle di uccidere il bimbo e poi la madre. Probabilmente le urla della donna, che avevano attirato l’attenzione dei vicini, lo hanno fatto desistere e, resosi conto poi della gravità di quanto commesso, ha deciso di togliersi la vita.

“L’avrei ucciso io” – Mauro, il padre di Mirko, ha dichiarato che se Garau non si fosse tolto la vita lo avrebbe fatto lui con le proprie mani. Ora la mamma del bimbo, ancora in ospedale per le numerose ferite alla testa, tutte superficiali, sarà affidata al sostegno psicologico e psichiatrico di specialisti che l’aiuteranno a superare il doppio lutto, mentre le indagini, affidate ai carabinieri, dovranno far luce sulla dinamica effettiva di quanto accaduto.

Marta Lock