Accuse di plagio – C’è chi spegne la radio per non sentirla più, e chi la accende apposta per ascoltarla on air. Comunque la si veda, la balada brasiliana “Ai se su te pego” è il tormentone dell’anno e non c’è modo di sfuggire alla sua onda planetaria, promossa anche dai calciatori (Neymar l’ha ballata negli spogliatoi, Pato e Robinho in treno, Cristiano Ronaldo l’ha usata per le sue esultanze). Ma ora la nube del plagio si addensa sul brano: tre studentesse brasiliane, Marcella Ramalho, Maria Eduarda Lucena e Amanda Cavalcanti, si sono dichiarate le vere autrici del brano, che sarebbe nato per scherzo durante una vacanza a Disneyworld. La cantante baiana Sharon Acioly, alloggiata nel loro stesso albergo, avrebbe orecchiato la canzone e se ne sarebbe “impadronita”, firmandola poi ufficialmente insieme all’autore Antonio Dyggs. Il giudice Miguel de Brito Lyra, della seconda sessione civile di Joao Pessoa (capitale di Paraiba), avrebbe ritenuto fondate le ragioni dell’accusa e dato il via all’iter giudiziaro.
La difesa di Telò – Secondo le voci circolate mercoledì, il giudice avrebbe inoltre disposto il sequestro dei beni di Michel Telò, il cantante brasiliano che ha portato il brano verso il successo mondiale. Pronta è arrivata la smentita da parte dell’ufficio stampa dell’etichetta Roster Music, rappresentante in molti paesi dell’artista e dei diritti relativi al suo album “Na Balada”. “L’artista Michel Telò – si legge nel comunicato stampa – non è il compositore del brano “Ai Se Eu Te Pego”, essendo solo il cantante interprete di questa canzone. I suoi beni non sono stati bloccati, e qualsiasi azione legale relativa a questo brano protetto da copyright non avrà alcun impatto sugli utili o sul patrimonio dell’artista. Né Som Livre, né Michel Telò sono stati legalmente notificati in merito al caso al momento”. In effetti il brano di Telò è una cover a tutti gli effetti: era già stato cantato da altri (prima versione degli Os Meninos de Seu Zeh) e aveva una discreta fama in Brasile, prima che Telò la contaminasse con il ritmo contagioso della musica Sertaneja. In causa, dunque, ci sarebbero solo gli eventuali ricavi degli autori ufficiali del brano, cioè Sharon Acioly e Antonio Dyggs. Telò può dormire sonni dorati e tranquilli.
Roberto Del Bove