Dopo la Toscana anche la Liguria – Anche la Liguria è scesa in piazza per protestare contro la volontà del Governo di modificare la legge sull’articolo 18 e oggi hanno incrociato le braccia gli operai e gli impiegati della Fincantieri di Riva Trigoso, mentre gli 800 in forze nella sede di Muggiano di La Spezia hanno occupato lo stabilimento.
Tutta la mattinata – I presidi sono proseguiti si sono protratti per l’intera mattinata mentre una parte dei manifestanti si è spostata per occupare la strada di collegamento con La Spezia. L’agitazione è stata promossa da tutte le sigle sindacali del settore, Fim, Fiom e Uilm e la Cgil aveva pubblicato un comunicato stampa che annunciava la durata dello sciopero per tutto l’arco della mattina.
In agitazione le banche – Anche il settore bancario è in stato di agitazione e la Federazione autonoma bancari italiani, Fabi, ha fatto sapere di essere pronta alla mobilitazione se il Governo non rivedrà i suoi progetti di legge relativi alle modifiche del mercato del lavoro e dell’articolo 18. Anche Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, si è fortemente opposta alla modifica così come illustrata dal presidente del Consiglio, annunciando, se non verranno apposte le variazioni da lei fortemente richieste, una lunga serie di scioperi generali.
Marta Lock