Juventus-Inter 2-0 – La Juventus resta nella scia del Milan. I bianconeri piegano 2-0 l’Inter nel posticipo della 29^ giornata e rimangono a 4 lunghezze di distacco dalla squadra di Allegri, vincente ieri nel primo anticipo contro la Roma. La sfida dello Juventus Stadium viene decisa nella ripresa: il vantaggio arriva al 12′ grazie a Caceres, bravo a correggere di testa un angolo di Pirlo. Il secondo gol è di Alex Del Piero: dopo quello al Milan in Coppa Italia sei giorni fa, il capitano si ripete trovando il primo sigillo in campionato. Ai nerazzurri resta la delusione di una gara persa dopo aver giocato un primo tempo su livelli altissimi: c’è voluta tutta la classe di Buffon, strepitoso in quattro circostanze nei primi 45′, per evitare il vantaggio ospite. La mossa decisiva è arrivata ad inizio ripresa, con il cambio di modulo di Antonio Conte: con il 3-5-2 la Juve si è trasformata, trovando subito il gol che poi le ha spianato la gara. Ranieri ha provato ad imitare il collega, ma gli inserimenti di Faraoni e Pazzini hanno prodotto l’effetto opposto: secondo gol bianconero e tutti a casa. La corsa al terzo posto ora è disperata (sono 10 i punti dalla Lazio), ma di questo passo anche l’Europa League rischia di diventare una chimera.
Buffon strepitoso – Conte recupera Barzagli e lo manda in campo al posto di Bonucci. Il tridente è quello previsto, con Matri punta centrale supportato da Pepe e Vucinic. Nell’Inter si rivede Stankovic al fianco di Poli in mezzo al campo. Forlan viene preferito a Pazzini come partner di Milito. La Juve sembra partire meglio ma lentamente i nerazzurri vengono fuori: al 14′ Milito, ben servito da Maicon, trova Buffon pronto alla prima prodezza della serata. La risposta dei padroni di casa è immediata: cross di Caceres da destra, testa di Matri e respinta di Julio Cesar. Resterà l’unico intervento difficile del portiere brasiliano in un tutto il primo tempo. Sì, perché a fronte di una Juve che macina gioco, c’è un’Inter decisamente più pericolosa: su corner di Maicon, Forlan costringe Buffon al grande intervento d’istinto. Poco dopo la mezzora tocca di nuovo a Milito, ma Buffon risponde sempre presente. Vucinic prova ad alleggerire la pressione con una conclusione da fuori parata senza affanni da Julio Cesar, ma al 40′ è ancora Inter: Stankovic spara da fuori, la palla viene deviata e Buffon, tanto per cambiare, si supera mandando in corner. E’ l’ultimo brivido di un primo tempo a tinte nerazzurre.
Conte, cambi decisivi – La ripresa si apre sulla falsriga del primo tempo, con l’Inter più intraprendente e la Juve in difficoltà. E allora Conte cambia: fuori Pepe e Matri, dentro Bonucci e Del Piero, con conseguente passaggio al 3-5-2. Sarà un caso, ma i bianconeri prendono in mano la gara e non la mollano più. Destro di Marchisio da fuori, Julio Cesar si salva in angolo. Dalla bandierina, siamo al 57′, arriva il gol del vantaggio: cross da destra di Pirlo, zuccata dell’indisturbato Caceres e l’1-0 è servito. Lo Stadium è una bolgia, l’Inter si scioglie e la Juve prova subito ad approfittarne con Vucinic, che però solo davanti al portiere conclude debolmente. Poco male, perché 71′ arriva il raddoppio: a segnarlo è Alex Del Piero, bravo a sfruttare una palla filtrante di Vidal. L’Inter, già tramortita, non si rialza più. Anzi, rischia grosso in almeno altre tre circostanze. Maicon salva sulla linea una conclusione a botta sicura di Quagliarella, poi tocca due volte a Julio Cesar: una su colpo di testa ravvicinato di Chiellini, l’altra su destro da due passi ancora di Quagliarella. Il tris non arriva, ma per Conte va bene così: il sogno scudetto è ancora intatto.
Pier Francesco Caracciolo