Green Hill, video dell’irruzione. Trasmesso da Tgcom24 e visibile sul sito, un video girato dall’attivista Pierpaolo Cirillo, documenta da vicino buona parte dei momenti dell’irruzione animalista all’interno dell’allevamenato Green Hill di Montichiari, da lungo tempo bersaglio di proteste a causa della sua attività, che consiste nell’allevare cani beagle destinati alla vivisezione. Il blitz ha permesso agli attivisti di liberare una trentina di cani. “I beagle vengono scelti perchè hanno il cuore più forte” ha spiegato Cirillo a Tgcom24, ma precisa, il penetrare all’interno dell’allevamento sabato non era previsto. In ogni caso “si è cercato di fare la prima liberazione di massa a volto scoperto”.
E qui, di fatto, c’è stata una vera e propria rottura . Le modalità con le quali sabato scorso sono stati “liberati” i beagle si rifanno direttamente a quelle utilizzate dalle cellule Alf, con la differenza che questa volta chi è entrato lo ha fatto mettendoci la faccia e prendendosi la responsabilità, anche penale, del suo gesto. Un atto di indubbio coraggio, alla luce del fatto che la conseguenza sarà quella di dover affrontare un processo. L’effetto, con tutta probabilità, è stato quello sperato. A parte l’aver di fatto trafugato e “liberato” una trentina di cani destinati ai laboratori, la notizia dell’irruzione a volto scoperto ha fatto il giro del mondo e per l’8 maggio prossimo sono annunciate manifestazioni contro la vivisezione (e contro Green Hill) in diverse città del mondo.
A.S.
