Crisi: un suicidio nel vicentino. Figlia salva padre nel lecchese. Due episodi terribili a pochi minuti di distanza. Un 54 enne stamane è stato trovato morto impiccato ad una giostra, nel parco di via Adenauer a Vicenza. L’uomo, un 52enne titolare di un agenzia immobiliare, pare avesse grossi problemi economici, anche se non è ancora chiara l’esatta natura degli stessi Sul posto non è stato trovato alcun messaggio scritto, ma la dinamica farebbe pensare ad un gesto suicida.
A Lecco salvataggio in extremis. Una situazione quasi analoga si è verificata a Calolziocorte, nel lecchese, dove un 44enne ha tentato di togliersi la vita in giardino e solo l’intervento provvidenziale della figlia, passata per caso in quel momento, ha evitato una nuova tragedia. Pressato dalle cartelle esattoriali, l’uomo aveva tentato la fortuna avviando un’attività, ma gli era andata male e aveva optato per un lavoro da dipendente, con gli introiti del quale però non era riuscito a saldare i debiti accumulati. La figlia, che ha trovato il padre con un cavo elettrico legato al collo, è corsa in suo aiuto e gli ha sollevato le gambe, permettendogli così di respirare e salvandogli di fatto la vita. L’uomo è stato portato in ospedale e non corre pericolo di vita.
Nel weekend altri due tragici episodi. Un precario di Enna si è tolto la vita, impiccandosi, perchè l’azienda in cui lavorava, forse colpita anche lei dalla crisi, gli aveva ridotto l’orario di lavoro. Ha lasciato una moglie e due figli. a Napoli, il titolare di un’officina nautica, colpito da due cartelle esattoriali, una di 15 mila euro ed una di 30 mila, recapitata al figlio (al quale aveva intestato l’officina), si è sparato un colpo in testa, L’uomo è ancora vivo, ma è in condizioni disperate. Giovedì scorso a Romano di Lombardia, nel bergamasco, Luigi Martinelli è entrato a fucile spianato nella sede dell’Agenzia delle Entrate, tenendo in ostaggio un dipendente per diverse ore (dopo averne liberati una quindicina quasi subito, grazie all’intervento di un brigadiere dei carabinieri).
Giorgio Piccitto